Ultim’ora Sicilia, “Diamo 30.000 euro a chi cambia lavoro”: la Regione vi vuole aiutare | Che aspettate ad approfittarne

La Sicilia lo comunica senza mezzi termini, decidendo di concedere ben 30 mila euro a coloro che decidono di cambiare lavoro. La regione offre importanti aiuti.
Occorre ammetterlo, cambiare vita di sicuro non è semplice ma un solo aiuto concreto potrebbe diventare la migliore decisione che tu possa prendere. In Sicilia questo lo sanno bene e quindi ecco che è sorto un programma regionale che prevede degli importanti aiuti economici per spingere alcune persone a reinventarsi.
In particolare, si chiede, alle nuove generazioni di dedicarsi all’artigianato, di trovare una nuova spinta per quello che riguarda il made in Italy che abbiamo messo da parte.
Questa si che è un’occasione reale per coloro che sono stanchi del proprio lavoro attuale, ovvero coloro che sognano di trasformare quella che è una passione in una nuova attività lavorativa. A fare notizia in questo caso sono le somme, considerando che si parla di ben 30 mila euro.
Insomma, un’opportunità unica per chi vuole cambiare rotta, magari aprendo semplicemente un’attività artigiana, avviando un laboratorio di ceramica, falegnameria, sartoria o qualsiasi altro mestiere che valorizzi le tradizioni siciliane. Cerchiamo a questo punto di comprendere in cosa consiste questo aiuto economico che sia efficiente.
Un’occasione concreta: il nuovo sostegno regionale all’artigianatoLa Regione Sicilia ha quindi deciso di andare a potenziare una misura che in realtà è già attiva da diverso tempo, ovvero quella nota come: Più Artigianato e destinata a sostenere le aziende artigiane che investono annualmente in: crescita, modernizzazioni, affermazione nel mercato attuale. Un programma che viene promosso dall’Assessorato alle Attività Produttive e gestito in collaborazione con CRIAS, l’ente di riferimento per il credito alle imprese artigiane.
Il vero cuore del bando sta nell’aumento del contributo che passa dal 20% al 35% della spesa sostenuta per gli investimenti produttivi. Insomma, un aiuto non di poco conto, che è destinato alle imprese artigiane che hanno sede in Sicilia rispettano i requisiti richiesti, ovvero: iscrizione all’Albo delle imprese artigiane, regolarità contributiva e fiscale, assenza di procedure fallimentari o restrizioni antimafia.

Come succede per ogni singolo aiuto che arriva da un ente statale o locale, anche questa volta occorre comprendere quali sono i requisiti da conoscere. Il famoso contributo che può arrivare fino a 30 mila euro è una percentuale del totale investito, quindi più investi, più potresti ricevere.
Occorre però essere già o diventare imprenditori artigiani, ovvero aprire una vera attività, avere un business plan e affrontare spese documentate. Semplice immaginare che la Regione aiuta ma non regala perché serve un progetto, ma anche impegno e rispetto delle regole. Insomma una misura che aiuterebbe gli imprenditori italiani che decidono di investire nella manifattura.
Sicilia News 24